giovedì 29 novembre 2007

Nessuno tocchi le nostre piscine


“E’ una sconfitta per me, come uomo di sport e come persona che ha dedicato gli ultimi dieci anni della sua vita a far risorgere una piscina in uno dei quartieri più difficili di Napoli”. A parlare così è Sante Marsili. Il suo curriculum pallanuotistico, per chi lo conosce poco, parla chiaro: campione del mondo a Berlino nel 1978 e argento alle Olimpiadi di Montreal nel 1976 sono solo i titoli più significativi a livello internazionale.

Dal 1998 Sante dirige con i suoi figli Elios e Mario, 5 scudetti in due con le calottine di Posillipo, Canottieri e Pescara, la piscina comunale di Poggioreale per conto della Rari Nantes. Il perché di tanta amarezza è presto spiegato: in un articolo pubblicato mercoledì 28 novembre dal quotidiano “Il Mattino” si legge che il presidente della quarta municipalità di Napoli, David Lebro, è intenzionato a chiedere “in nome della collettività, la gestione della piscina di via Monfalcone”. In poche parole espropriarla al circolo per farla gestire dalla politica. Un passo sicuramente in controtendenza rispetto alla politica comunale degli ultimi dieci anni, che ha inteso affidare la gestione degli impianti agli sportivi stessi, la scelta più logica e redditizia.

350 bambini iscritti alla scuola nuoto, 40 soltanto al corso di pallanuoto e in più il fiore all’occhiello del nuoto libero, che ogni giorno dalle 11 alle 15 accoglie tanti professionisti che lavorano nel quartiere, soprattutto avvocati (il tribunale in linea d’aria è proprio difronte alla piscina, ndr), ma anche magistrati, commercialisti, manager, imprenditori, giornalisti.

“L’ora dello spacco – prosegue Marsili - della pausa pranzo è diventata qui motivo di aggregazione che dallo scopo puramente sportivo si è allargata quasi a diventare un ritrovo sociale e culturale per molti professionisti. Credo che la nostra attività sia una delle poche realtà positive del quartiere, sostenuta dai numeri e da critiche positive che ci danno ragione. Non capisco affatto la volontà del presidente di Lebro di voler togliere al circolo Rari Nantes la gestione. Tutto quello che abbiamo costruito in questi anni, in termini di rapporti e, soprattutto, i progetti che abbiamo sui nostri giovani, andrebbero perduti”.

venerdì 23 novembre 2007

Parte "Acquamia", il blog di chi vive la passione del nuoto

Vogliamo aprire il nostro blog con questa immagine: dei ragazzini, una piscina, accappatoi lasciati sparsi a bordo vasca. Quante volte abbiamo visto questa scena nella nostra vita sportiva. Quando eravamo piccoli e il nuoto, forse, ce lo imponevano i nostri genitori, perchè "fa fare un buono sviluppo", quando siamo diventati adolescenti e poi giovani perchè "fa fare un bel fisico", quando siamo diventati adulti e poi anziani perchè "fa mantenere in forma".
Se siete su questo blog è perchè amate il nuoto e la pallanuoto e qualcuno vi ha detto che questo è il posto giusto per voi in rete.
Questo blog è dedicato a tutti quelli che in acqua ci sono nati e non riescono a distaccarsi: ai pallanuotisti che sono stati, che sono e ai piccoli che lo saranno, ai nostri nuotatori che hanno vinto medaglie e a quelli che, come i master e gli amatori, in piscina ci vanno rubando il tempo alle loro attività, nelle gelide sere invernali o durante la pausa pranzo.
Qui troveranno spazio tutti quelli che vivono a contatto con l'acqua per sport o per passione. Metteremo le nostre foto, i nostri video, i nostri racconti, le nostre piccole grandi imprese. Lo faremo in "stile libero", proprio come è abituato a fare chi ama nuotare.